Avevo cancellato il mio articolo è lo avevo sostituito con un altro, perché secondo me quel che avevo scritto era stato usato strumentalmente per attaccare Steve McCurry, mentre io non avevo avuto alcuna intenzione di attaccarlo, ma mi limitavo a mostrare, anche un po’ divertito, una cosa “strana” che avevo visto.
Purtroppo questo ha peggiorato le cose, mi sono reso conto che non poter leggere quello che avevo scritto ha spinto molti ad immaginarsi chissà cosa. Quindi, consigliato anche da Marianna Santoni ed altri, ho deciso di riproporvi qui quello che era il testo originale. Almeno potete leggere quel che ho scritto. Ovviamente sono andati persi gli aggiornamenti degli altri utenti e i commenti, ma tanto avrete già visto tutto in rete. Questo qua sotto è il mio post originale.
23-4-2016
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Incredibile: oggi sono andato alla Venaria Reale a vedere la mostra di Steve McCurry Il mondo di Steve McCurry, ed ero lì, leggermente frastornato tra le 250 foto stampate in dimensioni dal metro ai due metri di base. Mi chiedevo se i colori non fossero in qualche modo stati falsati in photoshop, non dico solo controllati a livello di luminosità e contrasto, questa è la base e mi pare ovvio che lo siano, ma proprio “spalmati” in modo più deciso, per aumentare la densità cromatica e la coerenza delle varie zone, e così mi sono avvicinato ad una foto di Cuba in cui mi pareva molto forte questo effetto. Questa foto: https://stevemccurry.files.wordpress.com/2014/12/dsc6488_es.jpg
Non ho capito la faccenda dei colori. Però, visto che era stampata sui due metri di lato e l’ho vista da vicino, mi sono accorto che laggiù al fondo, dove c’e’ l’edificio stretto con gli archi, ci sono delle piccole personcine.
Ora, premetto che il titolo del post è fuorviante: McCurry non è inciampato in nulla, semmai ci è inciampato chi ha ritoccato la foto ed ha avuto un eccesso di zelo. Poi dico anche che io non considerò McCurry un documentarista in senso classico, ma semmai la cosa più vicina ad un pittore in campo fotografico: quindi non pretendo certo che non ritocchi le sue foto, anche pesantemente se vuole, chi se ne frega a me va benissimo lo stesso :).
Quello che perà mi sbaccalisce è che io me ne sia accorto, per caso, su una stampa esposta in una mostra molto importante! Davvero, è una figata! 🙂
Ecco qua l’errore, queste sono le persone al fondo:
Guardate che fortuna, sono tutte in buona posizione. Piccolissime, non si vedono quasi nella foto (e secondo me McCurry non le vedeva nel mirino) però son piazzate bene. Metti che invece la 4 da sinistra, l’ultima, stesse camminando un po’ più avanti e fosse davanti/dietro a quel palo giallo con sopra lo STOP… mai fare uscire un palo dalla testa di un soggetto, no?
Beh, era andata proprio così! Qualcuno ha deciso di far indietreggiare il personaggio di un pochetto. Come si fa? Facile: col timbro clone si clona la persona un po’ indietro, poi si ricostruisce il palo giallo. A quel punto, però, bisogna ricordarsi di tornare sulla persona ed eliminare eventuali sbavature, ad esempio un pezzo del palo che gli esce dalla gamba, e magari ricostruire quel che mancava e che ora si dovrebbe vedere non essendoci più il palo, per esempio un piede.
Ecco, quest’ultima parte se la sono proprio dimenticata 🙂
Beccati!
[…] leggere il post originale e quindi non sa che non c’era alcun attacco neppure in quello. Quindi se pigiate qua potete leggere il post originale da cui tutto è partito. Spero che questo nuovo tentativo per riportare il ragionamento su binari più sensati e sereni […]
Ciao, non so se ho capito bene la tua ricostruzione dei fatti, o dell’immagine iniziale, ma credo che piuttosto si sia voluto cancellare un elemento (forse persona) a sinistra del personaggio che sale le scale.
credo infatti che palo e personaggio sia originariamente in quella posizione.
forse però c’era qualcosa di troppo sulla parte del palazzo alla sinistra del peronagio che sale le scale.che infatti risulta non troppo bene ricstruito.
il piede “spostato” vicino al palo giallo, se lo cloni sulla gamba destra fa corrispondere la base gialla in corrispondenza del palo originale. (in prataica tutta la parte dei piedi è stata clonata spostata più a sinistra)
è invece evidente che alla sua sinistra appoggiato al palazzo, c’era qualcosa, maldestramente cancellato (è li che è molto visibile l’utilizzo del timbro clona)
anzi a vedere bene, non c’è un mattone / blocco, sulla facciata del palazzo, a destra e a sinistra del personaggio, che corrisponda davvero,
è tutta ritoccata quella zona
Guarda, la mia ricostruzione era la prima cosa che mi fosse venuta in mente la sera del 23, quando mi sono accorto dell’errore. Poi però devo ammettere che guardando tutto l’insieme tenderei quasi a sposare l’ipotesi dell’unione mal fatta di due foto verticali scattate a mano libera, per quanto all’inizio mi paresse inverosimile. In realtà capire all’indietro cosa sia successo e perché tutta quell’area sia evidentemente un pasticcio è davvero difficile, e penso che nessuno ce lo spiegherà mai. Però penso anche che la cosa non sia importante.
Secondo me non c’è nulla di scandaloso nel fatto che questa foto sia ritoccata. Quella che mi ha scosso un po’ di più, lo ammetto, è stata la coppia di foto prima/dopo col rickshaw che ho ricevuto qualche giorno dopo aver pubblicato l’articolo. Lì le modifiche erano molte di più, fatte meglio, ma mi han fatto pensare una cosa: che io ho comunque sempre difeso McCurry come un grande “Compositore”, ne ammiravo la maestria nel saper tirar fuori scenari “puliti” anche in zone di per se stesse dense di “cose”, come l’India… vedere che invece in almeno una foto quella pulizia era stata ottenuta semplicemente clonando via 4 persone (QUATTRO!), un tendone, un rickshaw sullo sfondo, un po’ di cartacce, un carretto e qualche altro dettaglio beh… mi ha fatto un po’ male, lo ammetto.
Infatti non ho pubblicato le immagini, che sono comunque uscite un paio di settimane dopo e anche loro stanno facendo il giro del mondo.
admin, non è vero questo che tu dici adesso:
“penso che nessuno ce lo spiegherà mai.”
… dopo la mia esaustiva spiegazione che ho scritto ed inviato qui ieri e che non è stata pubblicata/approvata!
Perché?
È un problema tecnico del blog?
Se non è un problema tecnico, del tipo post troppo lungo, l’unico ad averla censurata sei tu!
Calma calma….
Io un commento tuo l’ho visto ed approvato.
Poi magari ne avevi messo un altro? Alcuni commenti vengono direttamente considerati spam da WordPress perché contengono troppi link o simili cose.
Ti assicuro che a me non mi frega nulla di censurare nessuno, a meno che i commenti non contengano insulti io pubblico tutto.
Comunque per spiegazione io intendo una spiegazione data da mccurry stesso o dal suo studio, tutto il resto sono ipotesi, fondate magari, ma ipotesi. Io vorrei sapere come andata al di là dei pixel : il file era una bozza di prova rimasta li ed andata in stampa per sbaglio? L’han fatta alle 4 della mattina e poi si son dimenticati di nascondere un livello per la stanchezza? Queste sarebbero vere spiegazioni complete, secondo me, e ce le possono dare solo loro
ciao
..wow..un errore veramente elementare, clonato con i piedi(o con il piede che manca 🙂 )
Ieri 16 maggio … questa notte, dopo averti scritto, l’ho visto il mio commento.
Però perché è andato a finire a fondo pagina, anziché in ordine cronologico con visibilità dal più recente al più vecchio?
Così quasi nessuno lo vede ed io ho perso tempo per niente.
Il mio testo lo avevo scritto direttamente in inglese e poi in spagnolo per i vari blog che avevo visitato iniziando da quello di Imaging Resource che poi mi aveva portato al tuo.
Alla fine, volendo mandarti le mie spiegazioni in italiano, non avevo intenzione di riscriverlo tutto, mi sono affidato a Google Translate ed ho corretto le varie sciocchezze regalate nel processo automatico.
Ho poi visto che un paio di piccoli strafalcioni erano rimasti incorretti, ma ormai ti avevo già inviato il testo e non potevo rimediare.
Inoltre qui, nel tuo sito-blog, ci sono anomalie nella gestione dei messaggi, è mal strutturato ed appare una finestra di avviso per me incomprensibile e fuori posto appena tento di incollare un testo che avevo precedentemente scritto in un editor di testi.
Ora capisci che posso o potevo essere leggermente spazientito, dopo aver impiegato ore ed ore dedicandomi a questa storiella che non mi riguarda e non mi ripaga?
Ma l’ho voluto io.
Sono almeno 20 anni che produco panoramiche con la tecnica dello stitching, già 10 anni fa, o di più, ero in grado di poter stampare con le fotocamere dell’epoca immagini Gigapixels prodotte con decine o centinaia di scatti singoli (su più file e più colonne e spesso anche con il bracketing espositivo per allargare la dinamica, fondendo il tutto in PP), uniti a formare panoramiche puzzle immuni dal più piccolo difetto di giuntura.
Ne ho viste di ogni … conosco molto bene l’argomento, sono uno dei pochissimi sulla Terra a fare questo per metodo, da sempre, da quando sono passato al digitale, prima del 2000.
Raramente produco foto da un singolo scatto, per cui tu puoi … sposare senza dubbi residui la mia teoria, è sicuramente come ho scritto.
Ciao
porta pazienza, non so dirti come funzionano le cose sul blog. Nel senso che se volessi spostare IO su e giù i commenti non sarei in grado. Anche se sui giornali hanno scritto che sono un blogger, io non lo sono affatto: sono un fotografo. Il mio sito è principalmente fotografico/portfolio e riceve normalmente un pugno di visite al giorno. La parte blog, che non è un blog al punto da chiamarsi nonblog, l’ho aggiunta tanto così, perché ogni tot mi veniva voglia di scrivere qualcosa che mi pareva interessante, senza alcuna periodicità o metodo, e allora l’ho messa visto che c’era nel tema di wordpress che uso. Purtroppo non è molto funzionale, me ne rendo conto, ma chi l’avrebbe mai detto che un mio articolo, un giorno, avrebbe attirato 50.000 letture in un paio di settimane? 🙂
Ma se davvero ti sei fatto tutta questa pista di scrivere in TRE lingue lo stesso articolo, allora se vuoi mandamelo via mail nelle tre lingue in questione, io te lo ripubblico come un vero e proprio post a se stante coi suoi commenti (che continuerò a moderare un po’ a casaccio… cioè quando mi arriva una mail che c’è un commento vado a cliccare su “approva” se non contiene insulti) e lo rilancio su facebook, ovviamente attribuendolo interamente a te come “blogger ospite” e linkando un tuo blog o pagina facebook se vuoi. In questi ultimi giorni sono usciti molti più articoli sulla vicenda all’estero che in Italia, dove la cosa sta calando, e quindi ricevo molte visite dall’estero e un articolo in 3 lingue che propone una spiegazione ragionata e ragionevole potrebbe trovare qui la sua collocazione naturale per essere letto un po’ in tutto il mondo.
Che ne dici?
[…] de que una figura del fondo ha sido clonada… de un modo un tanto despistado. Escribe un benévolo post en su blog y ¡rayos, truenos y centellas! Ha estallado la polémica. Al día siguiente La Stampa ya se hace […]
[…] first by photographer Paolo Viglione, who went to the show in Italy and posted about what he saw on his blog. His intent was not to start a full-scale witch hunt, but in many ways that’s what happened when […]
[…] first by photographer Paolo Viglione, who went to the show in Italy and posted about what he saw on his blog. His intent was not to start a full-scale witch hunt, but in many ways that’s what happened […]
[…] first by photographer Paolo Viglione, who went to the show in Italy and posted about what he saw on his blog. His intent was not to start a full-scale witch hunt, but in many ways that’s what happened […]
[…] first by photographer Paolo Viglione, who went to the show in Italy and posted about what he saw on his blog. His intent was not to start a full-scale witch hunt, but in many ways that’s what happened when […]
[…] first by photographer Paolo Viglione, who went to the show in Italy and posted about what he saw on his blog. His intent was not to start a full-scale witch hunt, but in many ways that’s what happened when […]
[…] στη Κούβα, κάτι δεν πήγαινε καλά και έγραψε ένα άρθρο στο blog του. Συγκεκριμένα κάποιος είχε χρησιμοποιήσει το clone stamp […]
[…] first by photographer Paolo Viglione, who went to the show in Italy and posted about what he saw on his blog. His intent was not to start a full-scale witch hunt, but in many ways that’s what happened when […]
[…] em uma das imagens expostas (feita em Cuba). Viglione mencionou a descoberta em um post no seu blog dia 23 de abril. Não era seu objetivo questionar a credibilidade de McCurry – conforme procurou […]
[…] للشكوك اكتشفها المصور باولو فيليوني، والذي نشر في مدونته حول موضوع الصورة بعد عودته من إيطاليا، وعلى الرغم من […]
[…] للشكوك اكتشفها المصور باولو فيليوني، والذي نشر في مدونته حول موضوع الصورة بعد عودته من إيطاليا، وعلى الرغم من […]
[…] so, it was inarguably strange when recently, an Italian photographer, Paolo Viglione, noted a rather obvious digital manipulation in one of McCurry’s prints at a show in […]
[…] fotógrafo italiano Paolo Viglione fue a una exposición de McCurry en Italia y posteó en su blog su sorpresa al ver la siguiente […]
[…] Should have purged it. Not worth the controversy which was kicked off by Italian photographer Paolo Viglione who visited McCurry’s current exhibition The World of Steve McCurry in […]
Ma per favore!
E ‘più che evidente che questo è il risultato di una pessima cucitura di 3, 4 o più scatti, causato da una veloce-folle ripresa al volo, senza alcun rispetto delle regole necessarie per fare questo tipo di tecnica di ripresa (immagini cucite per fare una panoramica più ampia).
Il clone qui non c’entra.
Probabilmente ha scattato a mano libera, senza nemmeno l’aiuto di un punto fermo, senza treppiede, senza la necessaria testa panoramica, ovviamente.
Gli errori sono enormi!
Non c’è bisogno di andare vicino per vedere e notare, e non è solo in quel palo giallo e intorno il pedone.
Date un’occhiata sulla sinistra e sulla destra del palo: la parete dell’edificio con quei mattoni è incredibilmente sconnessa.
Il pavimento e il marciapiede sulla sinistra del palo anche, nella zona della giuntura tra i 2 scatti perde dettaglio, è sfocato e anche lì sconnesso.
E che dire di tutti gli errori in macchina blu !?
Nessuno ha visto questi?
Ci sono varie parti geometricamente irregolari, ma una delle più evidenti è il doppio contorno fra le 2 portiere!
Questo è ri-di-co-lo!
Un bel po’ di paziente lavoro manuale artigianale sarebbe necessario per correggere bene in post produzione, nessuna funzione automatica può farlo, non avendo rispettato l’elementare regola del punto nodale, durante la rotazione della fotocamera durante la ripresa!
Nel complesso qui possiamo notare mancanza di tecnica, ed evidente incapacità.
In un’altra foto, dove ci sono dei bambini che corrono verso un pallone sul prato inzuppato d’acqua, possiamo vedere una pessima clonazione, sì, lì è stata fatta la clonazione con la capacità manuale che potrebbe essere come quella del bambino cancellato, e c’è un altro pezzo di bambino eliminato con lo strumento clone, sulla destra dell’immagine.
Solo uno s*o, un s*e … od un ingenuo principiante, potrebbe fare un pessimo lavoro come quello, raddoppiando piccole parti adiacenti, (vicine!) ed anche un intero pezzo dell’immagine, così da rendere ancora più evidente la malefatta.
E poi mostrare il tutto in formato poster gigante al pubblico?!
Avete visto i cespugli sopra il bambino cancellato, vicino alle foglie/fiori gialli dove c’era la testa del bambino prima che la clonazione?
Io ho visto tutto questo, per la prima volta ieri sera 14 maggio 2016, qui:
http://petapixel.com/2016/05/06/botched-steve-mccurry-print-leads-photoshop-scandal/
e qui:
http://www.quesabesde.com/noticias/steve-mccurry-fotos-manipuladas-clonadas-polemica_14399#com196690
Osservate, qualcosa come “ps pccpcc” o “C8 pccpcc” (leggermente in obliquo) si può “leggere”, dove “pcc” è la parte raddoppiata-clonata e poco più in basso ci sono altri 2 parti identiche di un gruppo-macchia di foglie nel cespuglio ^ _ ^
Inoltre … date un’occhiata sul lato sinistro della foto: quasi tutto il lato sinistro è raddoppiato !! (pressoché certo qui è l’effetto del pessimo stitching).
Anche nella foto non clonata ci sono anomalie sul lato verso il basso a sinistra: i ripetuti fili d’erba fuori dall’acqua che seguono una linea verticale.
Questo deriva ancora una volta da errori di unione ed è evidente che qualcuno non ha ritagliato abbastanza l’immagine panoramica più ampia in modo da escluderne la parte.
Grazie al cielo, lui è un fotografo, uno degli esseri umani che dovrebbero avere più occhio lungo e attenzione ai dettagli.
Ad ogni modo, anche se davvero non è stato il famoso fotografo a far questo (e io ci credo poco ma ovviamente non lo posso escludere), la/le persona/e che ha/hanno fatto tutto questo, è/sono stupido/i, niente di più, niente di meno.
Da vergognarsi!
(ho sostituito due parole con * perché a mio parere non è il caso di definire in modo che potrebbe essere scortese chi ha fatto il lavoro, n.d.r.)
[…] Foto | Steve MCurry (comentada por Paolo Vigilione) […]
[…] críticas vienen de parte de su colega italiano Paolo Viglione, éste miraba una muestra de McCurry en Italia, que contenía varias fotos de Cuba y se dio cuenta […]
Anche il marciapiedi in alto a sx presenta tre macchie identiche e non solo, probabilmente c’era una macchina?
Tutta l’immagine è stata ricostruita per bilanciarla, clonando e cucendo (malissimo) altri scatti
Mi chiedo come mai una persona che lavora per un grande fotografo utilizzi photoshop come un principiante….mistero che mi porta a pensare male..
Guardando meglio anche in altro a sinistra dal lampione e balconi è un disastro.
Disastro completo non possibile a quei livelli
[…] fotógrafo italiano Paolo Viglione fue a una exposición de McCurry en Italia y posteó en su blog su sorpresa al ver la siguiente […]
[…] posted about what he’d seen on his blog (site in Italian) on April 29. His tone was winking and casual, pleased with the joke of […]
[…] posted about what he’d seen on his blog (site in Italian) on April 29. His tone was winking and casual, pleased with the joke of […]
[…] has been in the news lately, and not for good reasons. The latest hubbub really got going when Italian blogger Paolo Viglione posted a manipulated photo he saw at a retrospective exhibition, Steve McCurry’s World, in La Venaria Reale, one of 13 […]
Pas de clic droit (You can enable/disable right click protection using theme admin) pas de traduction, c’est con !
[…] a été révélée sur le blog d’un photographe italien, Paolo Viglione, qui est allé voir l’exposition “Le Monde de Steve […]
[…] au Pakistan, est actuellement sous le feu des projecteurs après que le photographe italien Paolo Viglione ait découvert un petit « couac » sur l’une des photos de Steve McCurry exposées au palais […]
[…] post from Paolo Viglione https://www.paoloviglione.it/quando-steve-mccurry-etc-etc/ Petapixel http://petapixel.com/2016/05/06/botched-steve-mccurry-print-leads-photoshop-scandal/ […]
[…] su una foto delle strade di Cuba esposta alla Venaria Reale: un fotografo italiano, Paolo Viglione, aveva riscontrato infatti una maldestra ‘photoshoppata‘ sulla foto citata. Utilizzando gli strumenti di […]
[…] post from Paolo Viglione https://www.paoloviglione.it/quando-steve-mccurry-etc-etc/Petapixel http://petapixel.com/2016/05/06/botched-steve-mccurry-print-leads-photoshop-scandal/Peter […]
[…] the prints of an image from Cuba, and posted about what he saw on his blog (in Italian only, alas): “Quando steve McCurry etc etc,” April 29, […]
[…] début du scandale est arrivé par l’Italie. Un photographe local Paolo Viglione, va voir une de ses expositions et constate sur une photo de Cuba un petit détail. Sur une photo. […]
Articolo cancellato o no, sempre di un pasticcio di foto elaborazione si tratta ;-D
[…] las más reconocidas de la historia, está en el centro de la polémica por un artículo del fotógrafo italiano Paolo Viglione, quien cuestiona el tratamiento y mal uso de Photoshop en sus […]
[…] итальянский свадебный фотограф Паоло Вильоне, описавший свое открытие в персональном […]
[…] a rispiegare tutto quanto, chi avesse voglia di leggersi l’articolo originale lo trova qui: quando-steve-mccurry-etc-etc, il fatto è che allora scrissi che prima o poi avrei raccontato meglio cos’era successo […]
[…] photographe Paolo Viglione avait identifié sur l’une des photos de McCurry des modifications faites avec Photoshop. […]
[…] photographe Paolo Viglione avait identifié sur l’une des photos de McCurry des modifications faites avec Photoshop. […]
Dear Sir.
My name is Gaute Hareide. I teach photography in international classes at Volda University College in Norway.
I apologize for writing in English but suppose my Norwegian would be worse. I also apologize for ripping into the McCurry issue, as I suppose you are tired of it by now.
The thing is that I am working on a textbook for my students on Photo for Media, and am currently on the chapter of ethics, which today is hard to do without mentioning Steve McCurry. I met him some years ago in Kristiansund. We had a small talk about purity of composition in story-telling images, and I have great respect for his work now as I had then.
As for the one you noticed, from Cuba, I have a theory about what happened to this particular picture, but I do need some help to verify it, and you are probably the only one in position to do so.
So I would be grateful for a reply.
Yours sincerely,
Gaute Hareide, Master Photographer, Assistant professor.