Come lavoro
Un servizio ricercato, una scelta particolare.
L’attenzione ai dettagli e la raffinatezza del bianco e nero
per esaltare al massimo lo stile di un giorno unico
“Quello che io voglio fare è raccontare il vostro matrimonio in modo semplice ed onesto, senza portare luci, pannelli riflettenti, senza farvi mettere in pose strane. Io racconto storie, e lo faccio con le immagini, e voglio raccontare la storia del vostro giorno di nozze come potrebbe farlo un vostro invitato: la mia ambizione è creare album che piacciano non solo a voi, ma anche ai vostri figli e ai figli dei vostri figli. Voglio che qualcosa fatto da me entri a far parte della storia della vostra famiglia”
Sono Paolo Viglione, fotografo da circa trent’anni e per tanti di questi ho fotografato esclusivamente in bianco e nero, stampando a mano. Ho smesso circa dieci anni fa, quando sono dovuto passare da Leica a Canon digitale, per lavoro. La resa del bianco e nero non mi soddisfaceva, la stampa da digitale non mi pareva all’altezza delle aspettative, ed ho smesso per alcuni anni di fotografare in bianco e nero. Ma poi le cose sono migliorate, le tecniche di stampa si sono perfezionate, ed ho ricominciato: ormai da molti anni fotografo nuovamente in bianco e nero oltre che a colori.
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L’importanza del punto di vista
Fotografo da sempre i matrimoni in stile reportage. Significa niente pose, niente passeggiate con gli sposi in castelli, prati con rotoballe di fieno o vicino ai pozzi. Niente sguardi persi nel vuoto ad indicare il futuro. Quello che io faccio è venire con voi, dalla preparazione della sposa fino alla fine della festa, e fotografare quello che succede, quello che mi colpisce. Io racconterò il vostro matrimonio per come l’ho visto, per questo mi considero un “autore” e per questo voglio che mi scegliate solo se vi piace il mio modo di fotografare.
Sarò io a scegliere per voi le foto migliori e vi proporrò la “mia” scaletta ideale del vostro matrimonio, il mio racconto. Voi potrete ovviamente chiedere dei cambiamenti, ma in linea di massima sarà compito mio raccontare come si sono svolti i fatti, per questo mi avete scelto.
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Domande frequenti
Lavoro solamente in luce naturale, e in linea di massima l’idea è che voi dovreste ignorarmi e non pensare a pose o espressioni particolari da assumere.
Vedrete, ci divertiremo!
Dipende moltissimo dal matrimonio e dalla situazione. Non ha molta importanza quante foto scatto, ma quante foto restano dopo la prima selezione. Di solito sono dai 300 ai 500 scatti. Questi sono quelli che io chiamo “provini”. A questo punto, tra questi provini, vi proporrò una scelta ragionata che, per me, dovrebbe diventare il vostro album. Solitamente si tratta di un 100/120 fotografie.
Ovviamente voi potrete proporre modifiche, togliendo foto dalla mia selezione e aggiungendone dai provini. Ma di solito, vedrete, queste modifiche non sono mai tantissime.
Tutto il sistema avviene con una metodologia particolare, che ci permetterà di lavorare comodamente anche a distanza e mi permette facilmente di lavorare con i clienti stranieri.
Dipende da diversi fattori, ma non ci sono segreti: clicca sul pulsante “Chiedi un preventivo”, inserisci pochi dati (un indirizzo mail per poterti rispondere, il luogo della cerimonia, il luogo del ricevimento ed ovviamente la data) e riceverai in brevissimo tempo il tuo preventivo, ovviamente senza alcun impegno. Prova adesso!
Il mio studio è nelle campagne della provincia di Cuneo, ma posso spostarmi in tutto il Piemonte od ovunque vogliate. Ovviamente si tratta di caso in caso di capire come organizzarsi e quanto possa costare la trasferta.